ESCLUSIVA LS – Coach Chiesa: «Mie parole travisate, mi aspetto partita bella e vera»

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Sabato è tempo di derby in Serie C Silver. Infatti, al PalaCUS va in scena la stracittadina genovese tra il CUS Genova di coach Pansolin e l’Ardita Juventus di coach Chiesa. Se gli Universitari hanno la possibilità di effettuare lo sprint decisivo in direzione Playoff, gli Juventini cercheranno di vendicare la bruciante sconfitta casalinga contro Sestri Levante al PalaAllende. In esclusiva, Fulvio Chiesa ha rilasciato a Liguria a Spicchi al seguente intervista.

Contro Sestri Levante c’era la possibilità di portarsi a soli due punti di distanza. Cosa è mancato ai suoi ragazzi contro la compagine di coach Canepa? Cosa invece l’ha soddisfatta?

Contro Sestri Levante siamo partiti male come spesso accade quest’anno. Abbiamo dovuto rincorrere gli avversari fino alla metà del quarto quarto. Poi, a causa della stanchezza, abbiamo preso scelte che ci hanno castigato, di fronte hai pur sempre Sestri Levante. Sono comunque felice per la reazione e ho visto migliorie in fase di costruzione.

Un dato su tutti: loro sono il quarto miglior attacco e voi la quartultima difesa del campionato. Come si può arginare una squadra che, pausa natalizia a parte, sembra aver trovato la quadratura del cerchio? Quali le differenze rispetto al derby d’andata?

Il derby contro il CUS, come dissi all’andata, è una partita che è anno che aspettiamo. Però aggiungo qualcosa, perché ovviamente qualcuno ha travisato le parole (c’è chi vede veleno anche nell’acqua potabile?). Dico così perché sono anni che il CUS milita in Serie C, regionale e nazionale, e quindi raggiungerlo nella stessa categoria è stato un punto di soddisfazione per noi, dati i mezzi completamente opposti. Detto questo, loro non ha trovato la quadratura, son semplicemente in forma e ci son tutti. Squadra top e staff top. Meriterebbero qualche punto in più, con un Bedini in regia super ed un Bigoni difficile da arginare. Noi faremo la nostra partita, mettendo un altro tassello nel puzzle della nostra esperienza. Abbiamo la fortuna di esser giovani e di poter crescere rispetto ai più. Quindi risultato scontato, ma mi aspetto una partita bella e vera.

Quanto ha pesato la squalifica di Ferrari nelle ultime tre giornate? Quali sono i vostri margini di miglioramento nel contesto di una lotta salvezza molto equilibrata?

La squalifica di Ferrari ha pesato in quanto è un giocatore sicuramente importante per noi. Però, considerato un roster di sedici atleti, ha possibilità di avere più spazio a ragazzi che così hanno guadagnato minuti ed esperienza. In prospettiva salvezza diremo la nostra come l’anno scorso. Ci teniamo a rimanere in questo campionato e lotteremo per dimostrare di meritarlo.

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